La tua donna ti sta tradendo. Concede e anzi si premura che il proprio fiore sinora a te riservato sotto mille condizionamenti sociali (il matrimonio, i suoi genitori, il tempo lavorativo) venga voluttuosamente sgualcito e assuefatto ad ogni passaggio da quel corpo estraneo alla vostra coppia, sino a plasmarsi con tutte le sue pieghe di femminilità alla tumescenza ingovernabile di uomo che ormai è schiavo e rozzo del suo stesso appetito e si nutre della propria voglia di eiaculare dentro. Un uomo che, senza passare per le tue tribolazioni quotidiane, ne raccoglie ora incontrastato proprio il frutto.
Per quanto possa apparire persona riservata lui se la scopa, ne fa il proprio giocattolo: sarà in seguito personale motivo d'orgoglio e di vanto verosimilmente con amici e conoscenti. In mezzo a questo vuoto di qualsivoglia morale, lei è sua complice. Ne asseconda le spinte, prende la sua parte di piacere che tra l'altro, se il partner è bravo, sarà nel rapporto anche quella maggiore. Se così non fosse, almeno nelle sue aspettative, non avrebbe ragione per accettare su di sè il gravare del maggior prezzo da pagare. La sua reputazione vale forse meno di quella scappatella? Per lei oltre al piacere di stare e di darsi all'amante, non c'è motivo di vanto a sostenerla, non c'è traccia di orgoglio nell'avere un marito consenziente che preferisce guardare invece che possederla. Del tuo piacere lei non può appagarsi, non è ricambiata, è indifferente ti sta solo facendo un favore. Nella migliore delle ipotesi, al pari di un indumento erotico maschile, usa la tua sottomissione come eccitante per il rapporto che ha con l'uomo che non sei tu. Tu sei la fantasia, l'altro quello che vuole. Tu che la guardi hai perso tutto, dignità, stima, possesso, non puoi fare altro. Anche se in un inaspettato tentativo di inversione di marcia, ti mettessi a gridare come un pazzo e a inveire contro gli amanti, avresti comunque già perso. Come sfasciare un'automobile fuori dal casinò: puoi farlo, ma non riavrai il denaro indietro. Mentre scopano sei un fantasma, puoi anche uscire dalla stanza e andare altrove ma loro stanno scopando. Se concesso potrai anche partecipare in parte all'amplesso, ma questo fa di te null'altro che l'effetto come fa il vento su di una foglia mentre cade. Non c'è più la tua volontà a plasmare gli eventi, non puoi risalire la china e fermare lo scempio. In questo senso non hai vie d'uscita, sei annichilito altrettanto che fossi in una bara. Assistere la donna che ti tradisce precorre i tempi e catapulta in vita il sogno di essere al proprio funerale.
venerdì 18 settembre 2009
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2 commenti:
spero che tornerai presto a deliziarci con il tuo racconto... nessuno sa scrivere come te... grazie...
ci sei ancora? non ti va più di scrivere o è successo qualcosa alla vostra coppia?
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